UE chiede a Israele di rispettare la sentenza della Corte internazionale di giustizia

UE chiede di convocare un Consiglio di associazione con Israele.

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UE chiede a Israele di rispettare la sentenza della Corte internazionale di giustizia

Lunedì i ministri degli Esteri dell'Unione europea hanno deciso all'unanimità sul rispetto della sentenza di venerdì della Corte internazionale di giustizia (Cig), che ha ordinato a Israele di fermare l' offensiva militare nella città di Rafah. Anche hanno chiesto a Israele di fermare l’accesso degli aiuti umanitari dell’ Agenzia dell'ONU per l'assistenza ai palestinesi (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees) e hanno concordato di fonire assistenza finanziaria al governo palestinese.

L’Alto rappresentante dell’UE Joseph Borrel ha parlato alla stampa al termine della riunione.

“Condanno pienamente bombardamento israeliano sul campo profughi di Tal-Sultan, a Rafah. Voglio insistere sulle orribili notizie provenienti da Rafah“, ha detto, sottolineando che l’attacco israeliano è arrivato poche ore dopo l’ordine della Corte di Giustizia Internazionale di astenersi da qualsiasi operazione militare a Rafah.

Borrell ha annunciato che i ministri concordano sul fatto che Israele debba rispettare la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia, non ostacolare il trasferimento di risorse all'amministrazione palestinese, smettere di chiamare l'UNRWA come "terrorista" e cessare di bloccare le sue attività.

“Ci è stato chiesto, i ministri mi hanno dato il via libera politico per riattivare EUBAM Rafah, ma deve essere fatto in accordo con l’Anp, l’Egitto e ovviamente Israele” ha sottolineato Alto rappresentante.

Borrell ha aggiunto che i ministri degli Esteri dei 27 hanno deciso all’unanimità che è ora di convocare un Consiglio di associazione con Israele per discutere del rispetto dei diritti umani previsto nell’accordo di associazione tra Bruxelles e Tel Aviv.

 



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