Il corpo di Navalny restituito alla madre

Il corpo di Alexei Navalny è stato restituito alla famiglia dell'oppositore russo, morto in prigione la settimana scorsa in Russia.

"La salma di Alexei è stata consegnata a sua madre. Grazie a tutti coloro che hanno chiesto questo con noi". Lo ha scritto via X Kira Yarmysh, la portavoce di Navalny.  

"Non sappiamo se le autorità interferiranno per portare a termine la cosa come vuole la famiglia e come merita Alexei" ha aggiunto la portavoce.

Il 17 gennaio 2021 Alexei Navalny era stato arrestato in aeroporto, al rientro dalla Germania dove era stato curato per l'avvelenamento che aveva subito in agosto.

Il 2 febbraio 2021 un tribunale di Mosca ha mutato una pena che non prevedeva il carcere nei confronti di Navalny in due anni e otto mesi di prigionia, poco dopo ridotti di due mesi.

Il 2 febbraio 2021 Navalny è stato condannato a 3 anni e 5 mesi di carcere da un giudice del tribunale distrettuale Simonovsky, riunitosi per l'occasione presso la sede del tribunale della città di Mosca.

Nel agosto del 2023 oppositore russo era stato condannato ad altri 19 anni di reclusione, in un processo per "estremismo".

Navalny è stato incluso nella lista delle persone legate al terrorismo e all'estremismo in Russia a gennaio 2022.

Il Servizio Penitenziario Federale (FSIN) ha annunciato il 16 febbraio che Navalny era deceduto in carcere e che sarebbe stata condotta un'indagine sulla causa della sua morte.