Giappone, sale a 64, il numero delle persone che hanno perso la vita nei terremoti
Dopo i terremoti le autostrade sono crollate, alcune strutture in tutta la regione sono state danneggiate, ci sono state interruzioni nella fornitura di acqua ed elettricità e il trasporto verso alcuni villaggi non è stato possibile.
E' salito a 64, il numero delle persone che hanno perso la vita nei terremoti avvenuti nella prefettura di Ishikawa, nel Giappone occidentale, e sulla costa della penisola di Noto in questa regione. Il 1 e il 2 gennaio si sono verificati terremoti di magnitudo compresa tra 5 e 7 nella penisola di Noto e al largo della costa di Ishikawa.
Dopo i terremoti le autostrade sono crollate, alcune strutture in tutta la regione sono state danneggiate, ci sono state interruzioni nella fornitura di acqua ed elettricità e il trasporto verso alcuni villaggi non è stato possibile.
Il governatore della prefettura di Ishikawa ha annunciato che 64 persone hanno perso la vita nei terremoti avvenuti nella regione. È stato notato che i comuni della regione hanno ricevuto informazioni secondo cui ci sono cittadini in attesa di essere salvati sotto le macerie dopo i terremoti in corso.
Il primo ministro giapponese Kishida Fumio ha annunciato che il numero dello staff delle Forze di autodifesa giapponesi inviato nella regione è stato aumentato a 2mila. "La consegna degli aiuti alle regioni sta progredendo costantemente", ha detto Kishida.