Vienna non sosterrà l'adesione di Kiev all'UE

"Vienna non sosterrà l'adesione di Kiev all'UE. L'Ucraina non dovrebbe avere privilegi che altri paesi candidati (ad esempio la Bosnia ed Erzegovina) non hanno."

Lo ha dichiarato il cancelliere austriaco Karl Nehammer.

"L’avvio dei negoziati di adesione all’UE con l’Ucraina sarebbe discriminatorio nei confronti di altri paesi candidati, come la Bosnia ed Erzegovina, che attende l’approvazione della sua domanda dal 2016", ha detto Karl Nehammer e ha aggiunto: "L'Ucraina non dovrebbe essere trattata come una favorita rispetto alla Bosnia ed Erzegovina, un altro paese che sta portando avanti il ​​processo di adesione".

"Dare il via libera alla partecipazione di Ucraina e Moldavia è "un segno di solidarietà ", e che l'attuazione di una procedura accelerata per questi paesi  e questo sarebbe ingiusto per altri Stati che aspettano da anni in fila.

A novembre la Commissione europea ha annunciato di sostenere l’apertura dei negoziati di adesione con Kiev e Chisinau.

Questo tema sarà uno dei principali argomenti di discussione al vertice dei leader dell’UE del 14 e 15 dicembre, insieme alla fornitura di nuovi pacchetti di aiuti all’Ucraina. Ungheria e Slovacchia si oppongono al futuro finanziamento dell’Ucraina. Ancora una volta, questi paesi avevano precedentemente dichiarato apertamente di essere contrari all'adesione di Kiev all'Unione.