Il presidente ucraino Zelensky pensa che Putin abbia perso il suo potere precedente

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere convinto che il potere del presidente russo Vladimir Putin si stia indebolendo.

In una dichiarazione rilasciata ai quotidiani tedeschi associati al gruppo di media Axel Springer, Zelensky rendendo noto che Putin è a conoscenza della situazione di difficoltà, ha dichiarato:

"Penso che i suoi partner commerciali abbiano perso fiducia in lui. Questo si riflette sull'esercito e su molte altre cose. Putin ha perso il potere che aveva in precedenza".

Riferendosi alle questioni relative all'adesione del suo Paese alla NATO, Zelensky indicando il vertice NATO che si terrà a Vilnius, ha posto la domanda: "L'Ucraina, ovviamente, vuole partecipare al vertice. Ma se la NATO non ci vede come futuro membro, perché dovremmo andarci?"

Volodymyr Zelensky respingendo duramente le accuse di coinvolgimento dell'Ucraina negli attacchi contro i pipeline di Nord Stream, ha dichiarato:

"Sono il presidente e do ordini di conseguenza. L'Ucraina non ha fatto nulla di simile. Non farei mai una cosa del genere. Non ne sapevo nulla e dico: 'Mostrateci le prove'. Se i nostri militari hanno fatto questo, mostrateci le prove".

Zelenskiy accusando la Russia di aver ostacolato notevolmente i soccorsi in seguito all'esplosione nella diga di Kahovka, ha aggiunto:

"È molto difficile far uscire le persone dal territorio occupato. Non appena i nostri operatori umanitari cercano di salvarle, subiscono gli attacchi di fuoco".

Zelensky ha criticato duramente le Nazioni Unite e la Croce Rossa Internazionale, osservando che le Nazioni Unite e la Croce Rossa non si sono recate nella regione per prestare soccorso, nonostante fossero passate ore dal disastro.