Nato ha annunciato che invierà forze alla Forze di Riserva Operativa in Kosovo
In questo contesto sono state mobilitate le Riserva Operativa (ORF) pronte per essere dispiegate entro 7 giorni per i Balcani Occidentali.

In risposta ai recenti disordini e al ferimento di 30 membri della Forza Nato per il Kosovo, la Nato ha annunciato che invierà forze aggiuntive alla Forze di Riserva Operativa (ORF) in Kosovo.
Secondo quanto dichiarato dall'Allied Joint Force Command di Napoli, la decisione di inviare ulteriori truppe è stata presa a causa dei recenti avvenimenti e del ferimento di 30 soldati della KFOR in questi incidenti.
In questo contesto sono state mobilitate le Riserva Operativa (ORF) e pronte per essere dispiegate entro 7 giorni per i Balcani Occidentali.
"Il comando di Napoli sta monitorando attentamente la situazione in Kosovo e continuerà a coordinarsi con la Kfor per assicurarsi che disponga di tutte le capacità e le forze necessarie per garantire in modo imparziale un ambiente sicuro e la libertà di movimento di tutte le comunità" si legge nel comunicato.
«Condanniamo fermamente gli attacchi non provocati nel Nord del Kosovo che hanno portato al ferimento di 30 agenti del Kfor. Questi attacchi sono inaccettabili e vanno fermati. Kfor prenderà tutte le azioni necessarie per mantenere un ambiente sicuro per tutti i cittadini in Kosovo. Abbiamo deciso di dispiegare 700 agenti in più e allertato un battaglione per caso di necessità». Lo ha annunciato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Oslo.Il 26 maggio, i serbi del Kosovo hanno protestato contro l'elezione dei sindaci albanesi che hanno vinto le elezioni locali del 23 aprile nei comuni di Zveçan, Zubin Potok e Leposavic, dove i serbi sono concentrati nel nord del Kosovo.
C'è stato uno scontro tra la polizia del Kosovo, inviata nella regione per proteggere i sindaci albanesi, ei serbi del Kosovo.