USA, continua l’eco sul processo di Trump, minacce inviate via e-mail e posta

Negli Stai Uniti (USA), continua l'eco dell'apparizione di un ex presidente davanti a un giudice, per la prima volta nella storia del Paese.

Anche se la prima udienza dell'ex presidente Donald Trump è passata, ci sono preoccupazioni per la sicurezza di molte persone, soprattutto del giudice incaricato del caso e della sua famiglia.

NBC News, uno dei principali organi di stampa del Paese, ha scritto che c'è stato un aumento significativo delle minacce ricevute via e-mail e per posta su molti nomi, tra cui il giudice ed il procuratore generale di New York.

Le misure di sicurezza sono state aumentate non solo per le figure di alto livello, ma anche per tutti i dipendenti del tribunale.

Anche le biografie dei dipendenti dell'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan sono state rimosse dal sistema come misura precauzionale.

D'altra parte, il Messico, uno dei due vicini degli Stati Uniti, ha sostenuto Trump.

Il presidente Andres Obrador riferendosi alle elezioni del prossimo anno negli Stati Uniti, ha dichiarato: "Le questioni legali non dovrebbero essere usate per la politica".

Inoltre, Obrador ha sottolineato che le accuse contro Trump si sono trasformate in una campagna diffamatoria.

La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre rifiutando di commentare l'impeachment dell'ex presidente degli Stati Uniti Trump, affermando di condannare qualsiasi attacco al sistema giudiziario statunitense e ai funzionari giudiziari.