“Giornata della disobbedienza civile” in Israele

I manifestanti si sono riuniti nelle arterie principali e nelle piazze di tutto il Paese. Sono trascorse 12 settimane da quando sono iniziate le proteste in tutto il Paese.

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“Giornata della disobbedienza civile” in Israele
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In Israele migliaia di persone  protestano nell'ambito della “giornata della disobbedienza civile” contro la riforma giudiziaria del governo di Benjamin Netanyahu che limitano i poteri della magistratura.

Sit-in sotto le abitazioni di esponenti del governo, cortei, blocchi stradali, scontri con la polizia e arresti stanno segnando l'ennesima protesta nazionale in molte parti di Israele contro la riforma giudiziaria del governo di Benyamin Netanyahu.

I manifestanti si sono riuniti nelle arterie principali e nelle piazze di tutto il Paese. Sono trascorse 12 settimane da quando sono iniziate le proteste in tutto il Paese.

lI manifestanti a Tel Aviv, con in mano bandiere israeliane, hanno gridato lo slogan "democrazia" e "vergogna" contro il governo.

La polizia israeliana ha circondato  le strade.

Nello scontro avvenuto, la polizia ha disperso manifestanti con forza e utilizzando unità a cavallo.

La polizia israeliana ha annunciato di aver arrestato 18 persone che hanno bloccato l'ingresso di una stazione di polizia a Tel Aviv e dipinto di rosso le pareti.

 



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