Lula da Silva ha licenziato il comandante dell'esercito, il generale Júlio César de Arruda
La decisione è stata annunciata all'indomani di un incontro tra Lula e i capi delle forze armate a Brasilia, dopo l'attacco ai palazzi della democrazia dell'8 gennaio.
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha licenziato il comandante dell'esercito, il generale Júlio César de Arruda.
La decisione è stata annunciata all'indomani di un incontro tra Lula e i capi delle forze armate a Brasilia, dopo l'attacco ai palazzi della democrazia dell'8 gennaio.
Il generale Arruda è stato accusato di non aver preso misure "urgenti" ed "efficaci" durante l'irruzione al Congresso, al Palazzo presidenziale e alla Corte suprema federale.
Arruda è stato nominato comandante dell'esercito il 30 dicembre 2022, per decisione dell'ex presidente Jair Bolsonaro.
Lula da Silva ha affermato che alcune persone della polizia e dell'esercito hanno collaborato con i sostenitori di Bolsonaro che hanno fatto irruzione al Congresso nazionale.
Migliaia di sostenitori di Bolsonaro hanno assalto la Corte Suprema, il Congresso e il Palazzo Presidenziale l'8 gennaio, protestando i risultati delle elezioni e chiedendo l'intervento dei militari contro insediamento di Lula.
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