Biden,Lopez Obrador, Trudeau condannano violenza in Brasile
I leader, che si sono riuniti a Città del Messico, capitale del Messico, nell'ambito del North American Leaders Summit, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sugli sviluppi in Brasile.
Il presidente degli USA Joe Biden, il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador e il primo ministro canadese Justin Trudeau hanno condannato gli assalti di centinaia di persone di estrema destra al Congresso nazionale in Brasile, un sostenitore dell'ex presidente Jair Bolsonaro.
I leader, che si sono riuniti a Città del Messico, capitale del Messico, nell'ambito del North American Leaders Summit, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sugli sviluppi in Brasile.
I leader hanno affermato che Canada, Messico e Stati Uniti hanno condannato "gli attacchi dell'8 gennaio contro la democrazia brasiliana e il trasferimento pacifico del potere" e hanno osservato di sostenere "il Brasile, che protegge le sue istituzioni democratiche".
"I nostri governi sostengono il libero arbitrio del popolo brasiliano", hanno detto sottolineando che non vedono l'ora di lavorare con il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva.
L'8 gennaio in Brasile, i sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro, con lo slogan che chiedevano l'intervento dell'esercito, hanno sfondato la barriera della polizia ed sono entrati nell'edificio del Congresso Nazionale.
La polizia, intervenuta con i lacrimogeni per disperdere i manifestanti, non ha potuto impedire ai gruppi di entrare con la forza nel Palazzo Presidenziale e nell'edificio della Corte Suprema.
I sostenitori di Bolsonaro sono stati rimossi da questi edifici dalle forze di sicurezza e il controllo è stato assicurato.
