E' salito a 448 il numero di manifestanti morti in Iran
Nel rapporto pubblicato dall'Organizzazione iraniana per i diritti umani con sede in Norvegia, è stato riferito che almeno 16 persone hanno perso la vita durante le manifestazioni dell'ultima settimana nel paese.

E' salito a 448 il numero di manifestanti che hanno perso la vita durante le manifestazioni iniziate dopo la morte di una giovane donna in Iran.
Nel rapporto pubblicato dall'Organizzazione iraniana per i diritti umani con sede in Norvegia, è stato riferito che almeno 16 persone hanno perso la vita durante le manifestazioni dell'ultima settimana nel paese.
Nel rapporto sono stati pubblicati i dati di 26 su 31 province iraniane, e si precisa che la più alta perdita di vite umane è stata registrata nella provincia del Sistan-Baluchestan con 128 perdite.
29 dei manifestanti che hanno perso la vita sono state donne e 60 di loro avevano meno di 18 anni.
La morte di Mahsa Emini, ammalatasi e portata in ospedale dopo esser stata fermata dalle polizia iraniana , nota come la "polizia della moralità", il 13 settembre a Teheran, il 16 settembre, ha scatenato proteste in tutto il paese contro il governo iraniano.
Le autorita' iraniane sostengono che la perdita di vite umane sia stata causata da "provocatori", ma non dalle forze di sicurezza.