Putin: Stati occidentali stanno cercando di provocare nuove crisi nella Csi

Gli Stati occidentali stanno cercando di provocare guerre nella Csi (Comunita’ degli Stati Indipendenti). Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un incontro in videoconferenza con i capi dei servizi di intelligence della Comunità degli Stati Indipendenti.

“Il processo di formazione di un ordine mondiale più equo sta succedendo davanti ai nostri occhi. L'egemonia unipolare sta crollando inesorabilmente, è una realtà oggettiva che l'Occidente non vuole accettare” ha detto Putin.

“Nell'attuale complessa e tesa situazione internazionale, la sicurezza esterna e la stabilità interna sono le condizioni più importanti per il futuro sviluppo economico e sociale dei nostri Stati. I paesi della CSI dovrebbero agire unita per evitare difficoltà esistenti e potenziali e rafforzare costantemente il loro sostegno reciproco. Solo in questo modo possiamo difendere i nostri interessi sulla scena internazionale” ha precisato Putin e ha aggiunto “Sappiamo che l'Occidente sta cercando di riaccendere vecchi conflitti, creando nuovi problemi e crisi, provocando rivoluzioni colorate e scatenando massacri sanguinosi. Noi lo abbiamo visto più di una volta, basta guardare a ciò che sta accadendo ora tra Russia e Ucraina e ai confini di alcuni altri Paesi della CSI. Senza dubbio tutti questi sono le conseguenze della dissoluzione dell’Unione sovietica pero aumentano dei rischi rivolti alla destabilizzaione dell’Asia pacifica”.