Due figlie di Vladimir Putin e due banche russe sono nel mirino delle sanzioni occidentali

Dopo la tragedia a Bucha, in Ucraina, gli Stati Uniti d'America hanno inserito nella lista delle sanzioni le figlie del presidente russo Vladimir Putin e due banche russe.

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Due figlie di Vladimir Putin e due banche russe sono nel mirino delle sanzioni occidentali

Le due figlie di Vladimir Putin e due banche russe sono nel mirino delle sanzioni occidentali dopo l'invasione dell'Ucraina.

Dopo la tragedia a Bucha, in Ucraina, gli Stati Uniti d'America hanno inserito nella lista delle sanzioni le figlie del presidente russo Vladimir Putin e due banche russe.

In una dichiarazione scritta della Casa Bianca, è stato annunciato che nuove sanzioni sono state introdotte contro la Russia in coordinamento con il G7 e l'Unione Europea, dopo che centinaia di corpi di civili sono stati trovati nella città di Bucha, liberata dai russi .

Tutte  le attività della più grande istituzione finanziaria russa Sberbank e la più grande banca privata del paese, Alfa Bank  che in precedenza erano state incluse nell'elenco delle sanzioni, sono state congelate.

Sono stati inoltre congelati i beni di importanti imprese affiliate allo stato russo e sono state vietate le relazioni commerciali con queste imprese.

Le sanzioni includevano le élite russe e le loro famiglie, così come le due figlie  di Putin, la moglie e la figlia del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, l'ex presidente russo Dmitri Medvedev e il primo ministro Mikhail Mishustin.

Inoltre, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha vietato alla Russia di effettuare pagamenti di debiti con fondi sotto la giurisdizione degli Stati Uniti.

Tutti gli investimenti in Russia sono vietati anche in base alle nuove sanzioni.

In cordinamento con gli Stati Uniti, anche il Regno Unito ha congelato tutte le attività della più grande banca russa Sberbank e Moscow Credit Bank. Tutti i nuovi investimenti stranieri dall'Inghilterra in Russia sono completamente banditi.

Dalla prossima settimana, le esportazioni di attrezzature e catalizzatori chiave per la raffinazione del petrolio saranno vietate nel tentativo di ridurre la capacità della Russia di produrre ed esportare petrolio.

Inoltre, è stata vietata anche l'importazione di prodotti siderurgici, che è un'importante fonte di reddito per la Russia, mentre altri 8 oligarchi sono stati aggiunti all'elenco delle sanzioni.



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