Le truppe russe bombardano le città di Lviv e Ivano-Frankivsk nell'Ucraina occidentale

Le truppe russe hanno bombardato le città di Lviv e Ivano-Frankivsk nell'Ucraina occidentale.

Questa mattina, l'Ucraina occidentale si è svegliata al suono delle esplosioni. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovy ha annunciato che otto missili sono stati lanciati contro la città di Leopoli e a suo ovest.

Anche la regione di Yavoriv ad ovest della città è stata presa di mira da attacchi missilistici. Questa regione si trova a circa 25 chilometri dalla Polonia.

Anche, il sindaco di Ivan-Frankivsk, Ruslan Marcinkiev ha annunciato che l'aeroporto vicino alla città è stato preso di mira dalle truppe russe.

Nelle città dell'Ucraina occidentale, si trovano molti civili che sono fuggiti dal conflitto nell'est e si sono rifugiati qui.

D'altra parte, è stato riferito che quasi 13 mila ucraini sono stati evacuati in aree sicure sabato attraverso corridoi umanitari aperti nelle città dove continua la guerra con l'esercito russo.

Il vice primo ministro ucraino Irina Vereshuk ha affermato che 9 dei 14 corridoi umanitari che avrebbero dovuto essere apriti sabato in diverse aree in guerra con le forze russe potrebbero essere utilizzati.

Vereshuk sottolineando che ieri i corridoi umanitari negli insediamenti di Sumi, Krasnopolye, Pisarevka, Konotop, Lebedin, Bucha, Gostomel, Nemishaev erano funzionanti e che ci sono state evacuazioni da queste vie, ha osservato che le evacuazioni da Energodar, Irpen, Vorzel, Kozarovich e Bor sono state bloccate dall'esercito russo.

Veresuk ha dichiarato che oggi verranno fatti nuovi tentativi per evacuare gli ucraini dalle città dove continuano i combattimenti.

Nel frattempo, in una dichiarazione scritta rilasciata dal Ministero della Difesa ucraino si sono condivisi i dati sulle perdite di truppe russe tra il 24 febbraio e il 13 marzo.

Secondo i dati, sono stati uccisi più di 12 mila soldati russi, distrutti 374 carri armati, 74 aerei, 86 elicotteri, 1.226 veicoli blindati, 140 pezzi di artiglieria, 62 sistemi di lancio di razzi, 34 sistemi di difesa aerea e 600 veicoli delle Forze Armate russe.

Inoltre, l'esercito russo ha perso 3 barche leggere, 60 veicoli a carburante e 7 droni da quando ha lanciato la guerra in Ucraina, il 24 febbraio.