OMS: Omicron e Delta provocano tsunami di contagi

L’Organizzazione mondiale della Sanita’ e’ molto preoccupata che Omicron stia portando a uno tsunami di casi. Lo ha annunciato il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus in conferenza stampa a Ginevra, facendo appello di non ignorare questa variante.

“Da quando nel dicembre 2020, mentre le persone si riunivano per le celebrazioni di Capodanno, è emerso come una nuova minaccia globale.  I numeri di Covid sono drammatici. Se ci sono stati 1,8 mln di morti registrati nel 2020, nel 2021 ne abbiamo avuti 3,5 milioni e sappiamo che il numero effettivo è molto più alto. La simultanea circolazione delle varianti Delta e Omicron sta creando uno "tsunami di contagi" covid” ha sottolineato il direttore generale e ha aggiunto “Un comune corticosteroide si è rivelato efficace nel ridurre il rischio di morte nei soggetti con malattia grave. Invitiamo tutti quanti a non dare nulla per scontato in questa fase che sarebbe molto pericolosa. Infatti, a causa del suo alto tasso di diffusione, potrebbe aumentare i ricoveri e i decessi. Gia’ lo vediamo”.

 "La pressione sui sistemi sanitari non è solo" legata ai "nuovi pazienti Covid che richiedono il ricovero in ospedale, ma anche a un gran numero di operatori sanitari che si infettano a loro volta. E poi ci sono i non vaccinati "i quali risultano molte volte più a rischio di morire per entrambe le varianti".

Nonostante tutto, e nonostante la preoccupazione per Omicron, il direttore generale si dice ottimista sul fatto che il 2022 possa essere l'anno della svolta, invitando tutti a contribuire all’obiettivo 70% vaccinati nel mondo entro metà 2022.