UE accusa gli Stati Uniti di "mancanza di lealtà" a causa dell'accordo "AUKUS"

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha accusato gli Stati Uniti di "infedeltà" a causa "dell’accordo sottomarino AUKUS" firmato con il Regno Unito e l'Australia...

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UE accusa gli Stati Uniti di "mancanza di lealtà" a causa dell'accordo "AUKUS"

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha accusato gli Stati Uniti di "infedeltà" a causa "dell’accordo sottomarino AUKUS" firmato con il Regno Unito e l'Australia.

Nelle sue dichiarazioni alla stampa a New York, dove si trova per partecipare alla 76esima sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, Michel ha reagito all'accordo noto come "AUKUS", che è stato firmato tra l’Australia, gli Stati Uniti ed il Regno Unito.

"Era molto chiaro che l'UE non era un alleato utile per l'amministrazione Donald Trump", ha detto Michel, e criticando la nuova amministrazione di Biden, ha aggiunto: "Gli Stati Uniti sono tornati, ma ora abbiamo delle domande. Cosa significa che l'America è ritornata? Gli Stati Uniti sono tornati in America o da qualche altra parte? Non lo sappiamo.

I principi fondamentali per gli alleati sono la trasparenza e la fiducia, che vanno di pari passo. Ma cosa vediamo? Stiamo assistendo ad una chiara mancanza di trasparenza e lealtà".

A seguito dell'accordo AUKUS, firmato tra l’Australia, gli Stati Uniti ed il Regno Unito il 16 settembre, è stato annunciato l’annullamento del contratto del valore di 90 miliardi di dollari australiani (66 miliardi di dollari USA) che l'Australia aveva precedentemente concluso con la Francia (French Maritime Group) per la costruzione di 12 sottomarini convenzionali diesel ed elettrici.

Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha definito la cancellazione dell'accordo un "tradimento", dicendo che "sono stati davvero colpiti alle spalle".

Drian aveva anche annunciato che, su istruzione del presidente francese Emmanuel Macron, avevano deciso di convocare immediatamente a Parigi gli ambasciatori francesi a Canberra e Washington.



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