PE approva l'assegnazione dei fondi IPA III ai paesi candidati

Il Parlamento europeo (PE) ha approvato lo stanziamento di 14,2 miliardi di euro per il terzo mandato dell’assistenza preadesione (IPA III) per i paesi candidati all'Unione europea come la Turchia...

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PE approva l'assegnazione dei fondi IPA III ai paesi candidati

Il Parlamento europeo (PE) ha approvato lo stanziamento di 14,2 miliardi di euro per il terzo mandato dell’assistenza preadesione (IPA III) per i paesi candidati all'Unione europea come la Turchia.

Alla sessione dell'Assemblea generale del Parlamento europeo tenutasi a Strasburgo, in Francia, è stato discusso dei fondi IPA III che sarebbero stati forniti ai paesi candidati - Turchia, Albania, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia - e ai potenziali candidati Bosnia-Erzegovina e Kosovo nel periodo 2021-2027.

I deputati hanno approvato un totale di 14,2 miliardi di euro in finanziamenti per aiutare i paesi candidati ad attuare le riforme relative all'UE nei prossimi sette anni.

I fondi IPA III saranno forniti con un approccio basato sui risultati e in conformità con il principio dell'equa ripartizione.

Particolare attenzione sarà dedicata alle riforme in settori come lo stato di diritto, i diritti fondamentali, le istituzioni democratiche, la pubblica amministrazione, lo sviluppo economico e la concorrenza.

Se non si registrano progressi nelle aree di riforma o arretrati, lo scopo e l'intensità dell'assistenza possono cambiare.

I fondi saranno assegnati in base alle priorità tematiche, piuttosto che alle risorse nazionali, come i precedenti fondi IPA.

Circa 4,5 miliardi di euro sono stati assegnati alla Turchia durante il periodo IPA I nel periodo 2007-2013 e 4,4 miliardi di euro durante il periodo IPA II nel periodo 2014-2020.

La sessione dell'Assemblea generale del Parlamento europeo ha anche discusso dei finanziamenti per combattere le conseguenze economiche dell'uscita del Regno Unito dall'UE.

I parlamentari hanno votato con 652 voti "Pro", 32 "Contro" e 11 "Astenuti" per creare un fondo di 5 miliardi di euro per contribuire alla lotta contro l'impatto economico, sociale e regionale della Brexit nei paesi dell'UE.

Di tale fondo verranno distribuiti 1,6 miliardi di euro nel 2021. I restanti 3,4 miliardi di euro verranno utilizzati entro il 2025.

Il fondo fornirà supporto alle imprese e alle comunità locali, in particolare a quelle colpite dalla Brexit.

Il fondo dovrebbe fornire circa 1 miliardo di euro per l'Irlanda, 810 milioni per i Paesi Bassi, 670 milioni per la Francia, 590 milioni per la Germania e 350 milioni di euro per il Belgio.

Il fondo dovrebbe fornire una quantità significativa di assistenza, in particolare ai pescatori colpiti dalla Brexit.



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