India concederà lo status di Stato a Jammu e Kashmir in un "momento opportuno"

Il governo indiano ha affermato che "al momento opportuno" concederà lo status di Stato a Jammu e Kashmir dopo che la situazione nella regione sarà tornata alla normalità.

In una dichiarazione scritta, il viceministro degli Interni indiano Nityanand Rai ha dichiarato che la decisione sullo status di Jammu e Kashmir sarà presa in parlamento al momento opportuno.

In un’altra dichiarazione Rai ha affermato che gli incidenti "terroristici" in Jammu e Kashmir sono diminuiti del 59% nel 2020 rispetto al 2019 e del 32% fino a giugno di quest'anno.

Rai ha aggiunto che il governo ha adottato una politica di tolleranza zero contro il terrorismo.

L'India, il 5 agosto 2019, ha abolito l'articolo 370 della costituzione, che concedeva privilegi a Jammu e Kashmir per altro mezzo secolo, rimuovendo la struttura dello status speciale della regione e dividendo lo stato in due.

Jammu e Kashmir, Ladakh, che sono ufficialmente legati al governo centrale, sono stati divisi in due regioni con lo status di "Territorio dell'Unione" il 31 ottobre 2019.

A seguito della decisione, le forze di sicurezza indiane hanno intensificato le operazioni di sicurezza e la pressione sulla popolazione di Jammu e imposto restrizioni su Internet, telefono e trasporti, coprifuoco ed arrestato dirigenti e membri dei partiti locali nella regione.

Sin dalla sua indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1947, Jammu e Kashmir si trova nella posizione privilegiata di poter emanare le proprie leggi. Questo status speciale includeva anche la legge sulla cittadinanza che non consentiva agli stranieri di stabilirsi e possedere proprietà nella regione.