Palestina, la decisione della Repubblica Ceca è una chiara violazione del diritto internazionale

La Palestina ha dichiarato che l’apertura dell'ufficio diplomatico della Repubblica Ceca a Gerusalemme è una chiara violazione del diritto internazionale.

In una dichiarazione scritta del Ministero degli Esteri palestinese, si condanna questo passo della della Repubblica Ceca e si afferma che questa è una chiara violazione contro il popolo palestinese e i suoi diritti.

La decisione è come una rivolta contro la posizione dell'Europa sullo status giuridico e politico di Gerusalemme, parte integrante dei territori palestinesi occupati nel 1967.

Nonostante gli appelli della Palestina e dei paesi arabi, islamici ed europei a rinunciare a questa pericolosa decisione, la Repubblica Ceca insiste su questo tema.

Questo passo della Repubblica Ceca avrà conseguenze drammatiche sugli sforzi per riprendere i negoziati di pace tra l’Israele e la Palestina.

Il ministero degli Esteri ha ritenuto il governo ceco responsabile delle conseguenze di questa decisione non solo nel processo di pace in Medio Oriente, ma anche a livello di relazioni con la Palestina e i paesi arabi e islamici.

I paesi dell'Unione europea (UE), i loro ministri degli Esteri e l'Alto rappresentante dell'UE per le relazioni estere e la politica di sicurezza, Josep Borrell, sono stati chiamati ad intervenire affinché la Repubblica Ceca facesse un passo indietro.

La Repubblica Ceca ha aperto l'11 marzo una missione diplomatica a Gerusalemme Ovest, affiliata alla sua ambasciata a Tel Aviv.