Israele, Covid-19, istruzioni discriminatori tra i prigionieri

Si è scoperto che il ministro della Pubblica Sicurezza israeliano, Amir Ohana, ha ordinato che ai prigionieri di "sicurezza" palestinesi nelle carceri israeliane non venga somministrato il vaccino contro il nuovo tipo di coronavirus (Covid-19)...

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Israele, Covid-19, istruzioni discriminatori tra i prigionieri

Si è scoperto che il ministro della Pubblica Sicurezza israeliano, Amir Ohana, ha ordinato che ai prigionieri di "sicurezza" palestinesi nelle carceri israeliane non venga somministrato il vaccino contro il nuovo tipo di coronavirus (Covid-19).

Secondo una notizia del quotidiano Haaretz, nonostante i regolamenti del Ministero della Salute Ohana la scorsa settimana ha inviato istruzioni alle istituzioni competenti di non somministrare il vaccino anti-Covid-19 ai prigionieri di "sicurezza" nelle carceri israeliane.

In violazione del regolamento del Ministero della Salute secondo cui i detenuti fanno parte del secondo gruppo da vaccinare contro Covid-19 in Israele, Ohana ha ordinato di vaccinare solo il personale delle prigioni.

Nella notizia si sottolinea che la frase "palestinesi" non era menzionata nelle istruzioni inviate dal Ministero della Pubblica Sicurezza, ma non ci sono detenuti "di sicurezza" tranne i palestinesi nelle carceri israeliane.

La maggior parte dei palestinesi nelle carceri israeliane sono classificati come prigionieri di "sicurezza".



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