Jens Stoltenberg: ”Dobbiamo renderci conto dell'importanza della Turchia”

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha consigliato un approccio positivo in relazione ai colloqui che si terranno al vertice dei leader dell'Unione europea (UE) sulla Turchia.

In una conferenza stampa congiunta tenutasi dopo il suo incontro con il primo ministro portoghese Antonio Costa, Stoltenberg ribadendo che la NATO serve come piattaforma per parlare quando ci sono disaccordi tra gli alleati, ha aggiunto:

“Tutti noi dobbiamo cercare approcci e metodi positivi per affrontare i disaccordi. Per questo motivo abbiamo istituito il meccanismo delle procedure di separazione tra la Turchia e la Grecia nella NATO. Lo scopo di questo è quello di prevenire incidenti indesiderati tra i due alleati in quanto c'è un contingente militare in crescita nel Mediterraneo orientale. Sono contento della partecipazione della Turchia e la Grecia a questo meccanismo, e che i due abbiano annullato alcune esercitazioni.

Spero che i negoziati tecnici turco-greci nella NATO, aprono la strada ai dialoghi politici, attraverso la quale si potrebbero affrontare le questioni fondamentali tra i due Stati.

La Turchia è un importante alleato della NATO, poiché questo paese confina con l'Iraq e la Siria, e gioca un ruolo cruciale nella lotta contro l’organizzazione terroristica DAESH. La Turchia è il paese che accoglie più rifugiati al mondo, più siriani, e che è la nazione più colpita da atti di terrorismo.

Dobbiamo renderci conto dell'importanza della Turchia come parte della NATO e anche come parte della famiglia occidentale"