Killer di Kashoggi condannati in via definitiva a 20 anni di carcere

Cinque imputati sono stati condannati in via definitiva a 20 anni di carcere per l'omicidio di Jamal Khashoggi e altri tre dai 7 ai 10 anni. A renderlo noto la procura di Riad citata da Al Arabiya

Nel maggio scorso la famiglia di  Jamal Khashoggi  assassinato  nel Consolato dell'Arabia Saudita a Istanbul il 2 ottobre del 2018 aveva detto che avrebbe perdonato i killer. Questo gesto aveva così aperto la strada alla revisione della condanna a morte che era stata inflitta in primo grado ai 5 imputati. "Il verdetto saudita sul caso Khashoggi non ha alcuna legittimità legale o morale": ha detto la responsabile Onu per le esecuzioni extragiudiziali,  arbitrarie Agnes Callamard su Twitter. 

" E' una parodia della giustizia, non ha "legittimità legale o morale". 

Khashoggi è stato ucciso nel consolato del suo Paese in Turchia, dove era andato per ottenere i documenti per il suo matrimonio, ma i resti non sono mai stati ritrovati. 

il portavoce delle Nazioni Unite Rupert Colville hareso noto che  anche se  l'ONU si oppone alla pena di morte, ha affermato che il processo Khashoggi manca di trasparenza e non è riuscito a stabilire la responsabilità per il crimine.

"Questo è il caso in cui non c'è stata un'adeguata trasparenza nel processo giudiziario, i responsabili dovrebbero essere perseguiti e condannati a pene commisurate al crimine", ha detto.