Libano: 16 arrestati per l’esplosione a Beirut
Le autorita’ hanno interrogato piu’ di 18 funzionari portuali e doganali e altri coinvolti nei lavori di manutenzione del magazzino di numero 12.
Sono state arrestate 16 persone con l’accusa di coinvolgimento nell’esplosione del 4 agosto presso il porto di Beirut, che ha causato circa 135 morti e 5.000 feriti. Lo ha riportato l’aganzia ufficiale della Libano NNA.
“Le autorita’ hanno interrogato piu’ di 18 funzionari portuali e doganali e altri coinvolti nei lavori di manutenzione del magazzino di numero 12 e 16 sono messe in custodia” si scrive sull’indagine.
L'esplosione nel porto di Beirut si è verificata il 4 agosto 2020 e a provocare le esplosioni e’ stato un incendio in un deposito nel porto di Beirut.
“L’esplosione al porto di Beirut ha provocato 135 morti, oltre 5 mila feriti e decine di dispersi” Ad affermarlo è stato il ministro della sanità locale, Hamad Hassan.
Il governo libanese ha dato start a un’inchiesta che durebbe 5 giorni.
Il governatore della Banca centrale, Riad Salamé ha ordinato di fornire credito alle istituzioni finanziare, alle banche e alle persone colpite dall’esplosione indipendentemente dai propri limiti personali.
NOTIZIE CORRELATE
Sud Corea pensa al sostegno all'Ucraina
Yoon ha affermato all’agenzia di stampa spagnola EFE che Pyongyang ha fornito armi anche a Mosca.
Forbes, Elon Musk,CEO di Tesla al top tra "100 Persone Più Potenti nel Mondo degli Affari"
Al secondo posto si trova Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia,