Ha superato la soglia di 290.000 il numero di morti per il coronavirus nel mondo

Il Paese che conta più decessi sono gli Usa, con 82.105.

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Ha superato la soglia di 290.000 il numero di morti per il coronavirus nel mondo

Ha superato la soglia di 290.000 il numero di morti per il coronavirus nel mondo, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. Il Paese che conta più decessi sono gli Usa, con 82.105.

I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati 1.894. E' quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. I casi totali di contagio nel Paese sono 1,36 milioni e 24 ore e i decessi complessivi 82.340. Tra contagiati c’e anche Mike Pence.

La Casa Bianca ha precisato che Pence non è in un vero e proprio autoisolamento e che manterrà una certa distanza dagli altri per un paio di giorni.

Con 10.899 nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, per un totale di 232.243. E’ il secondo Paese più colpito dopo gli Stati Uniti. Le autorità sanitarie di Mosca infatti hanno comunicato di aver registrato nelle ultime 24 ore oltre 10mila nuovi casi di positività al coronavirus. Il totale dei contagiati a oltre 232mila. Le vittime del virus e’ di   2.116 con un incremento di 107 unità nelle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore in Brasile sono state 881 le vittime, la cifra piu' alta dall'inizio della pandemia per il Paese sudamericano.

Dmitri Peskov, il portavoce di Putin, ha annunciato di essere positivo al Covid-19 e di essere ricoverato in ospedale per curarsi. Positivo ai test anche la moglie. "Sono sotto osservazione dei medici, tutto è in ordine”, hanno detto le fonti del  Cremlino.

La Francia ha superato la Spagna per numero di morti per coronavirus ed è al quarto posto nel mondo dopo Usa, Gb e Italia. Nelle ultime 24 ore sono morte 348 persone, portando il bilancio totale a 26.994.

In Gran Bretagna torna a salire  il bilancio . 627 morti e’ il bilancio delle vittime del coronavirus nel Regno Unito nelle ultime 24 ore: fino a un totale di 32.692. I contagi diagnosticati dall'inizio della pandemia passano invece a 226.463.



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