Iran, Amnesty International parla di 106 morti
L'organizzazione dice di essere arrivata a questa conclusione attraverso "video verificati, testimoni oculari e informazioni raccolte da attivisti" e il bilancio sarabbe un po di più.
Secondo Amnesty International, almeno 106 persone sono state uccise nelle manifestazioni degli ultimi giorni in Iran iniziate contro l'aumento dei prezzi della benzina.
L'organizzazione dice di essere arrivata a questa conclusione attraverso "video verificati, testimoni oculari e informazioni raccolte da attivisti" e il bilancio sarabbe un po di più.
Inoltre, l'Alto commissariato dell'Onu per i diritti umani è "particolarmente allarmato dal fatto che l'uso di proiettili veri" da parte delle forze di sicurezza contro i manifestanti, perdipiù i cecchi dagli elicotteri sparano contro manifestanti.
Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, accusa le dichiarazioni lanciate dagli USA con le quali esprimono il sostegno al popolo iraniano per le manifestazioni contro il rincaro della benzina.
"Il sostegno degli USA è una vergognosa bugia e uno show ipocrita", ha detto il ministro iraniano e poi si è rivolto ai paesi occidentali.
"Gli europei, che sostengono i disordini per cercare di nascondere la loro incapacità rispetto agli Usa" sulle trattative con l'Iran, "saranno responsabili delle conseguenze delle loro pericolose provocazioni", ha aggiunto il capo della diplomazia.
