Bilancia grave delle manifestazioni a Parigi, almeno 630 arresti e 263 feriti
In Francia, 630 persone sono state arrestate in manifestazioni di protesta contro l'aumento dei carburanti organizzate questo sabato, nella capitale francese Parigi...

In Francia, 630 persone sono state arrestate in manifestazioni di protesta contro l'aumento dei carburanti organizzate questo sabato, nella capitale francese Parigi.
Il ministero degli Interni ha rilasciato una dichiarazione scritta in cui riferisce che 136 mila persone hanno partecipato alle manifestazioni in tutto il paese, di cui 10 mila a Parigi.
Nelle manifestazioni sono rimaste ferite 236 persone, tra cui 81 agenti di polizia, e sono state arrestate 630 persone, tra cui 378 a Parigi.
D'altra parte, il ministro della Giustizia, Nicole Belloubet, nella sua conferenza stampa, ha annunciato che saranno processati circa due terzi dei detenuti.
Mentre nelle manifestazioni che continuano dal 17 novembre, hanno perso la vita due persone, sono rimaste ferite 1.043 persone, tra cui 222 agenti di sicurezza, e sono state arrestate 1.424 persone.
I manifestanti, organizzati sotto il nome "giubbotti gialli", dal 17 novembre sono scesi in piazza per protestare contro le tasse aggiuntive sul carburante.
Le proteste si sono trasformate in una ribellione con richieste più ampie contro il presidente Macron e il suo governo.
I manifestanti, di solito persone spostate dal centro in zone rurali a causa delle alte tasse, chiedono a Macron di abbassare le tasse sul carburante e introdurre nuove regole economiche che semplificano la vita.
I manifestanti si sono riuniti sabato intorno al piazza Champs-Elysées.
La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni e acqua a pressione sui manifestanti che hanno lanciato sassi e bottiglie alla polizia e dato il fuoco a molti veicoli e contenitori della spazzatura.
I manifestanti hanno lanciato slogan "Macron, dimissioni".