Facebook bandisce gli account di alcuni capi delle forze armate della Birmania
La decisione è arrivata dopo che Facebook è stato criticato per essere stato usato per infiammare il conflitto etnico e religioso nel Paese, in particolare contro i musulmani Rohingya.

Facebook ha annunciato di bandire dal suo sito gli account di alcuni capi delle forze armate della Birmania i 20 individui e organizzazioni per “prevenire la diffusione di odio e disinformazione”. Facebook ha spiegato di avere preso di mira pagine e account che sostenevano di fornire notizie e opinioni indipendenti che promuovevano segretamente i messaggi dell’esercito del Myanmar.
La decisione è arrivata dopo che Facebook è stato criticato per essere stato usato per infiammare il conflitto etnico e religioso nel Paese, in particolare contro i musulmani Rohingya.
Intanto, gli investigatori delle Nazioni Unite hanno chiesto che la giustizia internazionale processi il capo dell'esercito birmano e cinque altri ufficiali per "genocidio", "crimini contro l'umanità" e "crimini di guerra" alla minoranza musulmana dei Rohingya.
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