Saad Hariri: "Non costringeremo i rifugiati siriani a tornare nel loro paese”

Il primo ministro libanese, Saad Hariri ha invitato la comunità internazionale a sostenere i rifugiati siriani…

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Saad Hariri: "Non costringeremo i rifugiati siriani a tornare nel loro paese”

Il primo ministro libanese Saad Hariri ha annunciato che non costringeranno i rifugiati siriani a tornare nel loro paese.

Hariri, che ha parlato ad una riunione chiamata "Piano di risposta alla crisi del Libano nel 2018", tenuta presso il Palazzo del Governo a Beirut, ha sottolineato che nessuno può forzare, in nessuna circostanza, i rifugiati siriani a tornare nel loro paese.

"Il piano per il ritorno dei rifugiati siriani nel loro paese sarà preso in agenda solo attraverso uno stretto coordinamento e una pianificazione reciproca con le Nazioni Unite e le sue agenzie con esperienza", ha detto il premier libanese.

Hariri sottolineando che i rifugiati siriani in Libano hanno il desiderio di tornare alle loro case, ha detto che sarebbe sbagliato adottare una politica come se i rifugiati siriani rimanessero per sempre in Libano.  

Saad Hariri notando che fin dal primo giorni di guerra in Siria, il Libano ha tenuto le sue porte aperte ai rifugiati siriani, ha aggiunto:

"La comunità internazionale deve fare più sforzi per i rifugiati siriani. Ospitando i rifugiati siriani stiamo fornendo un servizio per la comunità internazionale. Perciò, abbiamo bisogno del sostegno della comunità internazionale"


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