Usa, Trump pone fine al programma "dreamer" che tutela gli irregolari

WASHINGTON (Reuters) - Il presidente Donald Trump ha cancellato il programma che prevede la protezione dalla espulsione di circa 800.000 giovani uomini e donne giunti negli Stati Uniti illegalmente da bambini, rinviando al Congresso di decidere entro sei mesi il futuro di questi immigranti.

L'azione di Trump, annunciata dal segretraio alla Giustizia Jeff Sessiones, pone termine al programma chiamato Deferred action for childhood arrivals (Daca). L'amministrazione ha presentato questa decisione come necessaria per mostrare rispetto nei confronti delle leggi sull'immigrazione del Paese e dice che gli effetti non si vedranno prima del 5 marzo.

Il programma, voluto dall'ex presidente Barack Obama, è sostenuto dai Democratici e da molti imprenditori. Numerose sono state le proteste fuori la Casa Bianca a seguito dell'annuncio odierno.

"La decisione del presidente Trump di porre fine a Daca è un vergognoso atto di vigliaccheria politica e un dispregievole assalto a giovani innocenti nelle comunità negli Stati Uniti", osserva Nabcy Pelosi, il principale esponente dei Democratici al Congresso.

In una nota della casa Bianca, Trump dice che "non intende punire i bambini, molti di questi ora giovani adulti, per le azioni dei loro genitori, ma bobbiamo anche riconoscere che siamo una nazione di opportunità perché siamo una nazione fatta di leggi".