Parigi, aggressore contro poliziotto a Notre Dame, urlava "è per la Siria"

PARIGI (Reuters) - Un uomo armato di martello ha gridato "questo è per la Siria" prima di scagliarsi contro agenti di polizia sul sagrato della Cattedrale di Notre Dame a Parigi. Lo ha riferito il ministro dell'Interno.

L'aggressore ha ferito un agente prima di essere colpito da un proiettile e ferito da altri poliziotti. La procura parigina ha aperto un'indagine anti-terrorismo.

Il ministro dell'Interno Gerard Collomb ha detto che l'assalitore aveva la carta di identità di uno studente algerino, aggiungendo che in base alle prime informazioni avrebbe agito da solo.

Le forze dell'ordine hanno circondato la zona e la cattedrale, visitata da milioni di turisti ogni anno, è stata chiusa.

Il movente dell'attacco, avvenuto tre giorno dopo i nuovi attentati a Londra, al momento non è chiaro.

"La situazione è sotto controllo, un poliziotto è stato ferito, l'assalitore è stato neutralizzato e portato in ospedale", ha riferito la polizia su Twitter.

Karine Dalle, portavoce della diocesi di Parigi, ha detto a BFM TV che 900 persone erano all'interno della chiesa mentre la polizia metteva al sicuro la zona.

Un turista all'interno di Notre Dame ha scritto su Twitter: "Non l'esperienza di vacanza che volevamo. Intrappolati nella cattedrale di Notre Dame dopo che la polizia ha sparato a un uomo. Siamo con i nostri due bambini terrorizzati".

La Francia è in stato di emergenza dopo l'ondata di attacchi militanti dall'inizio del 2015, che ha provocato oltre 230 morti in tutto il paese.

Si tratta del primo attentato da quando è stato eletto il presidente Emmanuel Macron e arriva a pochi giorni dalle elezioni parlamentari in cui i sondaggi danno a Macron una maggioranza schiacciante.

Tre donne sono state arrestate a settembre dopo che la polizia ha trovato un'auto carica di bombole di gas abbandonata vicino a Notre Dame, in quello che il ministero dell'Interno all'epoca aveva definito come la pianificazione di un attacco imminente.