Tajani: "Abbiamo sospeso l'invio di armi a Israele"
Parlando ai giornalisti il vice primo ministro italiano e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha risposto al leader dell'opposizione, il Partito Democratico (PD), Elly Schlein, che ha chiesto di fermare la vendita di armi a Israele.

Il vice primo ministro italiano e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato che dal 7 ottobre hanno deciso di sospendere l'invio di armi a Israele e di non aver inviato alcun tipo di arma.
Parlando ai giornalisti il vice primo ministro italiano e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha risposto al leader dell'opposizione, il Partito Democratico (PD), Elly Schlein, che ha chiesto di fermare la vendita di armi a Israele.
Tajani ha sostenuto che l'invito di Schlein non era necessario, perche' questa decisione era già stata presa, che da allora non avevano più inviato nessun tipo di arma e che questo lo avevano detto in parlamento.
"Abbiamo deciso di non inviare più armi a Israele a partire dal 7 ottobre, quindi non c'è bisogno di discutere di questo problema", ha affermato Tajani e ha inoltre osservato che, se ci sarà una richiesta da parte delle Nazioni Unite, l'Italia potrà inviare soldati nella forza di mantenimento della pace all'interno dell'ONU.
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