Draghi, migranti: "Serve più coinvolgimento Ue"

Mario Draghi ha parlato alla settima conferenza “Rome Med-Mediterranean Dialogues”,  promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’ISPI.

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Draghi, migranti: "Serve più coinvolgimento Ue"
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"Sul fronte migranti, serve maggior coinvolgimento di tutti i paesi europei” lo ha detto il primo ministro italiano Mario Draghi intervenendo alla settima conferenza “Rome Med-Mediterranean Dialogues”,  promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’ISPI.

“Pensiamo ai flussi di migranti, che molto spesso hanno origine lontano dal mare, da soli non possiamo controllare i movimenti migratori” ha detto Mario Draghi, intervenendo alla conferenza ‘Rome Med-Mediterranean Dialogues.

“Da inizio di questo’anno ci sono stati 63 mila arrivi, 6 volte tanti rispetto al 2019. Serve un maggior coinvolgimento di tutti i paesi europei anche nel Mediterraneo”.

A proposito della questione libica, Draghi ha precisato che l’Italia sostiene con convizione il processo di transizione politica e pacificazione della Libia. “Anche l’impegno europeo nelle missioni va nella giusta direzione. Siamo vicini alle alezioni del 24 dicembre, un appuntamento cruciale per i cittadini ed il futuro della democrazia del paese".

"Per quanto riguara Israele guardiamo con attenzione al processo di normalizzazione delle sue relazioni con il mondo arabo. Le recenti crisi di Gaza dimostrano ancora una volta la necessita’ di rinviare gli sforzi internazionali a favore del processo di pace. Un cammino che deve portare a una soluzione a due Stati praticabile, giusta e direttamente negoziata dalle parti coinvolte” ha detto Draghi.



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