Tre razzisti italiani hanno aggredito un ragazzo africano di 17 anni
Anche Rimini, come accade in altre zone d'Italia, ha bisogno di ritrovarsi come comunità, senza diffidenza
Tre razzisti italiani hanno aggredito un ragazzo africano di 17 anni, residente a Rimini, gettandolo a terra dicendo che "odiano i negri", gridandolo "sporco negro" e "devi morire". Il ragazzo di 17 anni martedì scorso è stato colpito e insultato con queste frasi razziste da tre razzisti.
La madre del minorenne , un'italiana, ha sentito che il ragazzo veniva aggredito. E' stata lei a soccorrerlo e a portarlo al pronto soccorso. Gli autori dell'aggressione sono subito fuggiti.Il Comune di Rimini che, tramite il vicesindaco Gloria Lisi, ha definito l'aggressione "una violenza verbale che colpisce come e più di quella fisica, che ha comunque lasciato il segno sul volto e nel cuore di un giovane diciassettenne della provincia di Rimini". "Siamo di fronte ad un caso del più bieco e becero razzismo, a cui dobbiamo reagire con forza. Anche perché, nell'ultimo anno, sono troppi gli episodi di discriminazione, fisica e verbale, avvenuti a un passo da casa nostra", ha detto Lisi.
"Anche Rimini, come accade in altre zone d'Italia, ha bisogno di ritrovarsi come comunità, senza diffidenza. Timori, intolleranza e violenza nascono quando si sfilacciano i legami e i valori che li tengono insieme. Lavorare su questi, a partire dalle famiglie e dalle scuole - conclude - come quelle che frequentano i ragazzi coinvolti, è la migliore reazione e l'antidoto più efficace contro la violenza e il razzismo", ha agg,iunto
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