Ue riconosce a Italia flessibilità di 14 miliardi su conti 2016
Il margine vale 0,85 punti percentuali di Pil e riconosce gli sforzi su riforme strutturali (0,5), investimenti (0,25 punti), spese per l'emergenza immigrazione (0,04%) e la sicurezza (0,06).
ROMA (Reuters) - La Commissione europea ha riconosciuto all'Italia una flessibilità pari a circa 14 miliardi di euro sul bilancio del 2016, accogliendo sostanzialmente le richieste del governo di Matteo Renzi.
Lo si legge nella lettera che il vicepresidente dell'esecutivo comunitario, Valdis Dombrovskis e il commissario agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici, hanno inviato al ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan.
"In queste ore l'Europa ci riconosce un elemento di flessibilità. Meno di quanto avrei voluto, non è la soluzione di tutti i mali, ma è un principio di flessibilità", commenta Renzi.
Il margine vale 0,85 punti percentuali di Pil e riconosce gli sforzi su riforme strutturali (0,5), investimenti (0,25 punti), spese per l'emergenza immigrazione (0,04%) e la sicurezza (0,06).
"Nessuno Stato ha chiesto o ricevuto niente di così vicino a questo livello di flessibilità", si legge nel testo della lettera, diffusa da Via XX Settembre.
L'Italia aveva chiesto inizialmente di poter alzare il rapporto deficit/Pil di un punto pieno, al 2,4 dall'1,4% tendenziale.
Con la pubblicazione del Documento di economia e finanza (Def), lo scorso aprile, il Tesoro aveva ridotto l'obiettivo di deficit 2016 al 2,3% del Pil, anticipando di fatto l'esito del negoziato.
NOTIZIE CORRELATE
Il numero di ingressi irregolari di migranti nell'Unione europea nel 2024 è calato
Meloni: "E questo è sicuramente un risultato dovuto all'azione dell'Italia"