Salvatore Ligresti condannato a 2 anni e mezzo per corruzione
FIRENZE (Reuters) - Salvatore Ligresti è stato condannato dalla corte d'Appello di Firenze a 2 anni e mezzo di reclusione per corruzione, nel processo sull'urbanizzazione dell'area Castello a Firenze.
In primo grado, il 6 marzo 2013, l'ex presidente onorario di Fondiaria-Sai era stato assolto.
Condanna di due anni e mezzo anche per l'ex assessore comunale Gianni Biagi, per l'architetto Marco Casamonti e per l'allora funzionario di Fondiaria Gualtiero Giombini. Un anno e un mese la condanna inflitta all'ex assessore fiorentino Graziano Cioni, sempre per corruzione. Cioni e Biagi facevano parte della giunta guidata da Leonardo Domenici.
In primo grado erano stati tutti assolti, tranne Biagi, che era stato condannato ad un anno per turbativa d’asta. In appello l'accusa di turbativa d'asta è caduta per prescrizione.
Il processo, iniziato in primo grado nel giugno del 2011, riguardava la trasformazione urbanistica dell'area di Castello, di proprietà di Fondiaria-Sai, che si estende su circa 170 ettari alla periferia nord di Firenze, sottoposta a sequestro il 18 novembre 2008.
L'area, secondo la procura di Firenze, era stata al centro di una corruzione diversa da quella a base di passaggi di denaro. Secondo l'accusa si trattò di scambi di favori, attribuzione di incarichi, promesse di permessi a costruire in assenza di una futura variante urbanistica nell'area.
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