Grecia, Padoan esclude 'piano B': va trovato un accordo
Una delle ipotesi circolate nelle ultime ore prevede un default controllato di Atene che non si traduca in un default delle banche greche
ROMA (Reuters) - L'Europa non ha in serbo alcun 'piano B' sulla ristrutturazione del debito greco.
Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, escludendo che Atene possa essere un rischio per l'Italia.
"Che io sappia non c'è alcun 'piano B' per la Grecia. La soluzione è trovare un accordo rapidamente, come credo avverrà", ha detto Padoan nel corso di un incontro alla stampa estera.
Sabato le parole del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble hanno suggerito che Berlino stia valutando la possibilità di un default di Atene.
Una delle ipotesi circolate nelle ultime ore prevede un default controllato di Atene che non si traduca in un default delle banche greche.
Padoan si mostra tuttavia scettico: "Ipotizzare sequenze selettive di default mi sembra un esercizio molto astratto. Un default teleguidato che colpisca il settore statale e non le banche è un'operazione azzardata".
Il ministro invita la Grecia a formulare proposte dettagliate per giungere ad un accordo con i creditori internazionali e lamenta il fatto che si sia perso troppo tempo finora.
Padoan nega, invece, che i suoi colleghi ministri dell'Eurogruppo abbiano espresso giudizi negativi su Yanis Varoufakis, come sostenuto da alcuni organi di stampa.