Renzi: Jobs act toglie alibi non diritti
ROMA (Reuters) - Il Jobs act all'esame del Parlamento non toglie diritti ma alibi a sindacati, imprese e politici, secondo il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Di ritorno dal G20 australiano, il premier scrive nella sua News Letter: "Quando la cortina fumogena del dibattito ideologico si abbasserà, vedrete che in molti guarderanno al Jobs act per quello che è: un provvedimento che non toglie diritti, ma toglie solo alibi. Toglie alibi ai sindacati, toglie alibi alle imprese, toglie alibi ai politici".
Renzi difende poi la legge di Stabilità che "si sta occupando esattamente di restituire fiducia" riducendo le tasse in modo stabile "a partire dalla stabilizzazione degli 80 euro e dalla riduzione delle imposte per chi crea lavoro".
Per il premier Jobs act e finanziaria sono connessi: "Quello che deve essere chiaro fin da adesso è che dal 2015 sarà più facile assumere e più conveniente dal punto di vista economico".
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