Mosca: La richiesta degli USA all'OPEC di abbassare i prezzi del petrolio è "inaccettabile"

Aleksandr Novak ha rilasciato dichiarazioni al canale statale russo Rossiya-24 riguardo alla riunione dell'OPEC+.

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Mosca: La richiesta degli USA all'OPEC di abbassare i prezzi del petrolio è "inaccettabile"

Il Vice Primo Ministro russo Aleksandr Novak ha dichiarato che la richiesta degli Stati Uniti (USA) all'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) di abbassare i prezzi del petrolio è "inaccettabile".  

Aleksandr Novak ha rilasciato dichiarazioni al canale statale russo Rossiya-24 riguardo alla riunione dell'OPEC+, tenutasi ieri, alla quale hanno partecipato anche la Russia e alcuni altri produttori di petrolio.  

Sottolineando che continueranno a monitorare mensilmente la situazione nei mercati petroliferi, Novak ha affermato: "Secondo il calendario dell'aumento graduale della produzione che inizierà il 1° aprile, ridurremo per un anno e mezzo la riduzione volontaria della produzione concordata nel 2023".  

Novak ha spiegato che la nuova amministrazione negli Stati Uniti ha creato nuove difficoltà nei mercati petroliferi, affermando: “Hanno chiesto all'OPEC di abbassare i prezzi del petrolio in modo non competitivo per aumentare la propria quota di mercato.”

Sottolineando che i membri dell'OPEC+ rispettano pienamente gli accordi raggiunti all'interno dell'organizzazione, Novak ha dichiarato: "I tentativi di interferire artificialmente e ingiustamente nel funzionamento del mercato petrolifero globale sono categoricamente inaccettabili".  

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, la scorsa settimana aveva chiesto all'Arabia Saudita e ai membri dell'OPEC di abbassare i prezzi del petrolio.


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