Ankara avvia procedimento legalo contro gli Stati Uniti
La Turchia continuerà ad prendere le misure necessarie per proteggere i suoi esportatori…
In una dichiarazione scritto, il Ministero del commercio turco ha ricordato che il 10 agosto le autorità statunitensi hanno aumentato del 100% i dazi doganali sull'acciaio e sull'alluminio importati dalla Turchia, portandogli le importazioni di acciaio al 50% e quelli di alluminio al 20%.
Nel quadro di uguaglianza, 15 agosto, in risposta a questa decisione degli Stati Uniti, che è interamente contraria alle regole dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), la Turchia ha fatto ricorso al principio di reciprocità e ha raddoppiato i dazi doganali imposti a 22 prodotti statunitensi, l'equivalente ad altri 533 milioni di dollari.
Nella dichiarazione in cui si afferma che la Turchia continuerà ad prendere le misure necessarie per proteggere i suoi esportatori si riferisce:
"Il nostro paese per quanto riguarda queste tariffe aggiuntive ha invitato gli Stati Uniti a consultarsi nell'ambito dell'OMC. In questo modo è stato avviato il processo giudiziario contro le tariffe doganali applicate dagli Stati Uniti sull'acciaio e l'alluminio. L'India, la Repubblica popolare cinese, la Svizzera, la Norvegia, il Canada, la Russia, il Messico e l'UE sono i paesi che hanno avviato tale processo giudiziario insieme al nostro paese presso l'OMC. Nel prossimo periodo lavorando con questi paesi continueremo a studiare per la protezione dei diritti degli esportatori del nostro paese"
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