Azerbaigian e Armenia hanno raggiunto accordo sul cessate il fuoco umanitario che e’ entrato in vigore dalle 00:00, ora locale, di domenica 18 ottobre.

“La decisione è stata presa in seguito alle dichiarazioni rilasciate il primo ottobre dai presidenti della Repubblica francese, della Federazione russa e degli Stati Uniti, i quali sono anche co-presidenti del gruppo di Minsk dell’OSCE, alla loro successiva dichiarazione  in quanto co-presidenti del gruppo di Minsk del 5 ottobre e in linea con la dichiarazione di Mosca dello scorso 10 ottobre” si specifica in una nota rilansciata dal Ministero degli Esteri dell’Azerbaigian.

Lo scorso 10 ottobre, Baku ed Erevan avevano concordato un cessate il fuoco, attivo dalle 12:00, dopo mediazione della Russia, che prevedeva lo scambio dei prigionieri e seppellimento dei morti.

Le forze armene avevano lanciato missili a Ganja nel primo giorno della tregua provocando 10 morti e 35 feriti a Ganja.

Lo scorso 15 ottobre un’attacco armeno contro i civili in un cimitero ha causato 4 morti e 4 feriti. I missili lancati a Ganja ieri notte hanno provocato la morte di 13 civili e ed il ferimento di altri 50.