Pompei trovati i resti di tre vittime dell'eruzione
Nel comunicato del Ministero della Cultura italiano, si informa che i resti di tre persone morte nell'esplosione del Vesuvio nel 79 d.C. sono stati rinvenuti durante gli scavi in corso a Pompei

Negli scavi nella città di Pompei in Italia, sono stati ritrovati i resti di tre persone morte dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., con ogni probabilità due donne e un bambino di 3-4 anni che avevano trovato rifugio in un panificio.
Nel comunicato del Ministero della Cultura italiano, si informa che i resti di tre persone morte nell'esplosione del Vesuvio nel 79 d.C. sono stati rinvenuti durante gli scavi in corso a Pompei.
È stato reso noto che i resti scheletrici in questione appartenevano a due donne e un bambino di 3-4 anni che si erano rifugiati in un forno durante l'evento nell'antica città di Pompei, che si trovava sotto strati di lava, cenere e terra dopo il grande scoppio.
È stato riferito che gli archeologi hanno anche trovato a Pompei due pareti affrescate contenenti scene mitologiche.
"La continua scoperta di questi resti ci dà un'idea di quanto resta ancora da scoprire a Pompei", ha detto il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
L'antica città di Pompei, vicino a Napoli, è visitata ogni anno da migliaia di turisti.