Intervista del presidente Erdogan ad Al-Arabia

Presentatore (Türki el Dahil): Il nostro ospite è il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan. Signor presidente, benvenuti. La ringrazio molto per il vostro disponibilità al televisione Al Arabia.

Presentatore: Signor presidente avete effettuato una visita nei paesi del Golfo, tra quelli il Bahrein ed il Qatar. Qual era l’obbiettivo di questa visita? Ci saranno conseguenze significative?

Presidente Erdogan: La visita, nel Regno del Bahrain, Arabia Saudita e Qatar, senza dubbio aveva l’obbiettivo di portare ai più alti livelli le nostre relazioni con questi paesi, che sono amici nostri. Inoltre è stato organizzato per realizzare accordi imprenditoriali in diversi settori. Noi crediamo che questa visita sarà molto produttiva. La visita nel Regno del Bahrain, la prima fermata, è stata molto produttiva. Ora siamo in Arabia Saudita. Anche il nostro programma qui è molto efficiente. Poi andremo in Qatar e là finirà il turno del Golfo.

Presentatore: Si dice che DAESH è una struttura costruita da alcuni. Come vede il presidente Recep Tayyip Erdogan la DAESH? È davvero un prodotto di alcuni stati?

Presidente Erdogan: In questo punto abbiamo bisogno di verificare. Questa organizzazione è un'organizzazione terroristica e non ha alcun legame con l'Islam. Dal momento in cui al-Qaeda è emerso come un'organizzazione separatista, ho considerato tutto queste come organizzazioni terroristiche. Sempre ho detto che erano organizzazioni terroristiche, che non avevano nessun legame con l’Islam. Perché le loro azioni hanno nulla a che fare con l'Islam. Questa organizzazione ha ucciso un sacco di gente, rubato i loro beni e aperto la guerra. Questa organizzazione ha anche causato il fatto che altre organizzazioni terroristiche che volevano dimostrare il loro potere si sono orientati verso la regione. Come sapete, al-Qaeda era un'organizzazione terroristica. DAESH è un'organizzazione terroristica. Questo non può andare avanti così. Perché? Perché persegue tanto e questa persecuzione porterà alla fine. Vediamo che l’organizzazione terroristica DAESH, sta vivendo gli ultimi giorni in Siria, perché non può continuare più in questo modo. Siamo determinati a combattere contro quest’organizzazione. Credo che le forze della coalizione, così come i paesi della regione, in particolare l'Arabia Saudita, sono determinati in questo. Se non diamo una lotta comune contro le organizzazioni terroristiche nella regione, avremo problemi in altre regioni, nel nostro paese e altri paesi del Golfo. Abbiamo iniziato le operazioni ad ampio raggio verso l'organizzazione terroristica in Turchia, e la gente che si sono verificati di aver legami con l'organizzazione sono stati presi in custodia. Abbiamo impedito a 40 mila persone di partecipare ad Al-Qaeda. Prima di arrivare qui, le nostre forze di sicurezza hanno arrestato circa mille militanti di DAESH. Se non lottiamo contro il terrorismo in modo stabile, non possiamo ottenere il risultato desiderato. Se non facciamo questo costantemente, non realizzeremo le esigenze ei sogni di popolo siriano. Dobbiamo realizzare il desiderio dei nostri popoli, lontana dal settarismo.

Presentatore: Dopo il tentativo fallito del colpo di stato, la Turchia si è avvicinato all’Iran e la Russia. Si stanno normalizzando le relazioni con l’Israele. Sono questi passi un messaggio per i paesi arabi?

Presidente Erdogan: Grazie a Dio, con la posizione eroica del nostro popolo siamo stati in grado di eliminare il tentativo di colpo insidioso. Lì abbiamo dato 248 martiri. Improvvisamente abbiamo affrontato un nuovo modo e generazione di organizzazione terroristica. Questa organizzazione terroristica è stata coperta per 40 anni ed è apparso improvvisamente. Il leader di questa organizzazione terroristica è andato negli Stati Uniti e da lì ha iniziato a organizzare gli azioni dell'organizzazione. Quell’organizzazione opera in 170 paesi con istruzione, fondazioni, commercio e altri metodi. Quest’organizzazione ha un potere finanziario, e ha alcune attività in Arabia Saudita. Grazie a Dio che i nostri fratelli in Arabia Saudita hanno fatto il necessario nei confronti di quest’organizzazione terroristica. L'organizzazione sta cercando di rimanere in altri paesi e infiltrarsi lì. È importante che i nostri fratelli arabi siano vigili e attenti a questa organizzazione terroristica. L'organizzazione sta facendo questo attraverso le attività di formazione, in particolare educando dei bambini, fino a renderli alte autorità. Lo hanno fatto in Turchia. Questa organizzazione guadagna 500 milioni di dollari dalle scuole charter in America. Queste scuole sono sostenute dallo Stato, ma vengono gestiti come scuole private. Noi abbiamo tagliato le risorse materiali. Hanno reagito con forza su questo e hanno iniziato a combattere contro di noi. Dato che l'organizzazione stava raccogliendo enormi quantità di denaro attraverso le sue istituzioni. Abbiamo chiuso queste istituzioni e le abbiamo abolito. Con il permesso di Dio, la collaborazione con i paesi del Golfo avremo più successo in questa materia. Come sapete, la Turchia sta conducendo la presidenza della Business Association Islamica. Anche Bahrain sta conducendo la presidenza di turno del Consiglio di cooperazione del Golfo. Utilizzando queste opportunità, possiamo arrivare a un buon punto di combattere il terrorismo con la cooperazione commerciale. Se riusciamo a fare questo, con il permesso di Dio la nostra regione sarà al sicuro.

Presentatore: Molti degli arabi non possano mettere insieme l’Islam e la laicità. Voi come potete raggiungere questo obiettivo?

Presidente Erdogan: Mi è difficile capire come il mondo islamico non è ancora in grado di stabilire un legame tra la religione islamica e la laicità. Abbiamo definito il nostro partito. Allo stesso modo, abbiamo fatto la definizione della laicità. Ho espresso questo anche quando sono andato in Egitto, quando assunse l’incarico Mursi. Ho fatto un discorso al Teatro dell'Opera del Cairo. Ho parlato del legame e il rapporto tra la religione islamica con il terrorismo. Come possiamo definire l'Islam? L'individuo non può essere laico, lo Stato è laico. Questo è un punto importante; uno Stato laico significa avere tolleranza per tutte le credenze, che significa che lo Stato si trova in un’uguale distanza a tutte le religioni e credenze. E’ questa una teoria contro l'Islam? Questo non è in contraddizione con l'Islam. Ma alcuni cercano di interpretare in modo diverso. Perché negli anni precedenti, abbiamo considerato laicismo come antireligioso o ateismo. Abbiamo detto "no" a questo concetto. La laicità significa che lo Stato garantisce tutte le credenze ed è equidistante a loro. Questa è la nostra comprensione della laicità.

Presentatore: Come definiresti il secolarismo per i nostri telespettatori arabi?

Presidente Erdogan: La definizione che ho fatto è valida anche per loro. Perché noi non consideriamo la laicità come un nemico della religione, perché l'individuo non può essere laico, perché la laicità non è una religione. Lo stato può essere laico. La laicità è solo una garanzia per la libertà di tutte le religioni e le credenze. Questo vale anche per gli atei. E’ sbagliato e mai desiderato introdurre la laicità come un atteggiamento contro i credenti. Naturalmente, ci sono errori nella definizione di laicità in Europa, nell'Europa anglosassone. Ci possono essere diverse interpretazioni e definizioni. Ma nel partito, che ho fondato in Turchia, la laicità si definisce come ho spiegato in precedenza.

Presentatore: Signor Presidente, la ringrazio per il vostro tempo dedicato a noi.