Volvo sta valutando l’interruzione delle sue attività in Iran
La decisione ha fatto un altro duro colpo per l’industria automobilistica iraniana, che dopo la firma dell’accordo sul nucleare nel luglio 2015 aveva firmato importanti contratti con divferseaziende europee, a differenza dei settori energetico e bancar
La Casa automobilistica svedese Volvo sta valutando l’interruzione delle sue attività in Iran a causa dei problemi di pagamento dei propri prodotti dovuti alle sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti.
Lo ha annunciato il portavoce di Volvo, Fredrik Ivarsson.
La decisione ha fatto un altro duro colpo per l’industria automobilistica iraniana, che dopo la firma dell’accordo sul nucleare nel luglio 2015 aveva firmato importanti contratti con divferseaziende europee, a differenza dei settori energetico e bancario.
dove le negoziazioni si sono limitate ad accordi e memorandum d’intesa. Prima del ritiro degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare iraniano, annunciato lo scorso 8 agosto, Volvo aveva espresso l’ambizione di rendere l’Iran il suo principale centro di esportazioni per i mercati della regione del Golfo e del Nord Africa.
Volvo sta lavorando con Saipa Diesel, la seconda casa automobilistica iraniana, nell'assemblaggio di autocarri pesanti prodotti dall'azienda svedese.